Non vuoi un design della cucina come tutti gli altri? Presta attenzione agli interni insoliti in stile retrò! Non è difficile creare uno spazio stilizzato, ma non sembra peggiore di uno moderno. Inoltre, i design delle cucine retrò non passeranno di moda in pochi anni..
Caratteristiche caratteristiche dello stile
Retro dal latino retro è una retrospettiva, cioè uno stile rivolto al passato. Nel contesto dell’interior design, questa tendenza copre la prima metà del XX secolo. Ma la presentazione classica è limitata agli interni dagli anni ’50 agli anni ’70.
La foto mostra un esempio del design della sala da pranzo in stile retrò
Poiché gli stili retrò sono un concetto che riflette direttamente la storia, i loro tipi sono suddivisi per tempo:
- Cinquanta. Negli anni del dopoguerra, l’anima richiedeva colori vivaci e il boom dell’industria delle autovetture durante questo periodo non faceva che aumentare lo stile della dinamica. Le cucine retrò sono caratterizzate da soluzioni cromatiche audaci: combinazioni di giallo intenso, rosso, verde, blu, arancione sembrano vivaci ed energici. Un’altra caratteristica è il cromo. Le gambe delle sedie, le maniglie dei mobili, i dettagli tecnici dovrebbero brillare in senso letterale.
- Anni Sessanta. L’atmosfera di questi anni era influenzata dagli hippy: da qui gli ornamenti floristici e geometrici, che venivano usati sia singolarmente che insieme tra loro. I mobili degli anni ’60 sono stati utilizzati dal design, si distinguono per forme interessanti.
- anni settanta. La discoteca è di moda! Durante questo periodo, i banconi dei bar apparvero nelle cucine e i tavolini nei salotti. Le tonalità diventano tenui, l’arredamento più complesso.
Nella foto c’è un tavolo luminoso in combinazione con facciate in legno.
Incarnando lo stile retrò all’interno della cucina, si dovrebbe capire: a differenza del vintage, dove tutte le cose dovrebbero essere dell’epoca in cui è montato l’interno, il retrò può e deve essere stilizzato! Cioè, non è necessario cercare un set da cucina degli anni ’50, è possibile ordinarne uno nuovo, ma realizzato con un design adatto.
Anche se alcuni vecchi elementi aggiungeranno fascino all’interno: ad esempio, sedie rinnovate, un tavolo o un piccolo mobile bar.
Spettro dei colori
I colori per la cucina sono scelti in base all’epoca: gli anni ’50 sono caratterizzati da toni acidi, gli anni ’70, al contrario, sono tenui.
La combinazione più riconoscibile è l’arancione con il blu o il blu. Ma ci sono altri duetti, non meno espressivi:
- giallo tenue con verde chiaro;
- turchese con rosso o rosa;
- rosso con oliva;
- limone con blu.
Nella foto, una combinazione di sfumature tenui
Se non vuoi che la cucina appaia troppo luminosa, usa una base chiara (bianca, beige) e piccoli accenti di colore tipici del retrò.
Quale auricolare usare?
I mobili da cucina vintage sono riconoscibili: luminosi, con accessori insoliti. In generale, i set da cucina non sono alti, non sono stati fatti per il soffitto e gli armadietti superiori erano abbastanza compatti.
Caratteristiche delle cuffie retrò:
- porte scorrevoli – particolarmente comuni sui moduli superiori;
- accessori non standard: dalle maniglie in legno per l’intera larghezza o altezza della facciata, ai grandi pulsanti cromati o persino ai fori nelle porte stesse;
- armadietti superiori stretti – invece di uno, alto 60 cm, è meglio mettere 2 file da 30 ciascuna;
- facciate a pannelli intagliati;
- inserti in vetro o plastica goffrati.
Nella foto, ante cucina scorrevoli
Molto spesso, i set da cucina erano colorati: blu, giallo, verde o composti da più sfumature contemporaneamente..
Ma sono adatti anche quelli ordinari in legno, che completano gli eleganti controsoffitti colorati (scarlatto, blu scuro) o in pietra.
Che finitura scegliere?
La creazione di una cucina retrò inizia con la finitura e la finitura inizia con il soffitto.
Soffitto
Classico – soffitto bianco opaco, ottenuto con il metodo della pittura convenzionale. Se la riparazione viene eseguita in una casa con soffitti alti, le travi possono essere posizionate sul soffitto – parallele tra loro o trasversali, creando quadrati.
Muri
Esistono diverse opzioni di progettazione delle pareti:
- colorazione monocromatica in una tonalità chiara o brillante (tipica per interni precedenti);
- carta da parati e piastrelle con disegni geometrici o floreali;
- rivestimento dal basso al centro del muro.
La foto mostra pareti semplici e luminose all’interno della cucina
La foto mostra una piastrella su una parete di lavoro con un motivo geometrico e pareti bianche per dipingere nello stile degli anni ’60
Grembiule
Il materiale appropriato nell’area di lavoro sono le piastrelle. Come standard, vengono scelte tessere di forma geometrica o con un motivo a forma di linee, triangoli, rombi, esagoni. Il colore è selezionato in base all’ambiente: un grembiule può essere un accento in una cucina retrò o può essere un’aggiunta calma.
Pavimento
Le piastrelle sono state spesso utilizzate anche come pavimentazione: spesso è stata utilizzata una muratura a scacchiera con dettagli neri e bianchi.
Un’altra soluzione classica è un albero. Nelle realtà moderne sono adatti laminati impermeabili, linoleum, piastrelle in PVC.
Porte e finestre
I modelli deliberatamente moderni saranno discordanti con gli oggetti circostanti, quindi cerca varianti antiche. Puoi prendere una classica porta a pannelli: bianca o di legno. Finestre – preferibilmente con telai larghi e prese d’aria dedicate.
Che tipo di mobili è giusto?
Il modo più semplice per concentrarsi sulla cucina è sul gruppo da pranzo: un tavolo e sedie che si abbinano allo stile retrò contribuiranno a ottenere l’effetto desiderato..
- Tavoli: su gambe sottili, pieghevoli, rettangolari o rotondi. Quelli rotondi possono stare su una gamba sola, come in un caffè retrò.
- Sedie: viennese in legno, plastica lucida o base in metallo cromato.
Nella foto ci sono sedie con gambe cromate
Oltre alla zona pranzo, puoi enfatizzare l’immagine desiderata con l’aiuto di mobili aggiuntivi:
- divano “lips” o divano da cucina in pelle;
- un bar insolito;
- ripiani in legno o metallo invecchiato;
- tavoli separati dell’isola;
- ripiani per stoviglie con supporti.
Le sfumature della scelta degli elettrodomestici e del lavaggio
La tecnologia touch-control all’avanguardia ucciderà il fascino delle cucine retrò, quindi anche gli elettrodomestici devono corrispondere all’epoca. Fortunatamente, i produttori moderni hanno frigoriferi, stufe e cappe che sono in stile dopo la metà del 20 ° secolo..
SMEG ha una vasta gamma, ma i modelli adatti si trovano anche nell’assortimento di Polaris, Bosch, KitchenAid, Gorenje.
Sfortunatamente, i grandi elettrodomestici stilizzati non sono economici, quindi puoi andare in un altro modo più economico: scegli una stufa classica, nascondi il frigorifero in un astuccio e aggiungi intimità con varie piccole cose. Ad esempio, una macchina per il caffè, un tostapane, un bollitore, un frullatore, un frullatore: piaceranno a tutti i membri della famiglia.
Nella foto, la macchina da caffè SMEG
Per arredare la zona lavastoviglie si può scegliere un lavabo di qualsiasi materiale: dallo smalto all’alluminio, incassato nel piano stesso. È più importante prestare attenzione al miscelatore: a metà del secolo scorso non esistevano ancora i rubinetti a valvola singola, quindi un papero con due agnelli sembrerà più credibile.
Nella foto è un miscelatore a doppio braccio con un lavello d’oro
Quali tessuti e illuminazione usare?
Tende luminose, tovaglie o corridori, cuscini decorativi, asciugamani e persino tappeti in cucina nello stile del secolo scorso sono i benvenuti, soprattutto se la decorazione è piuttosto minimalista.
Nelle opzioni fotografiche per i tessuti retrò
I tappeti vengono solitamente posati nella zona pranzo, soprattutto trasmettono l’atmosfera di un modello con un pelo alto, ma sono adatti anche motivi orientali invecchiati..
Per quanto riguarda la luce, c’è sempre un’enfasi su di essa! Le lampade, specialmente sopra il tavolo, dovrebbero essere accattivanti per la loro forma o colore. I lampadari di design sono parte integrante del retro.
Caratteristiche della scelta dell’arredamento e degli accessori per la cucina
L’arredamento della cucina retrò è principalmente funzionale. In una piccola cucina possono bastare solo dei bei piatti affacciati sulla credenza o appoggiati sul piano di lavoro..
L’arredamento originale è posizionato sulle pareti: un grande esempio nella foto qui sotto è un orologio a forma di occhio.
Non dimenticare i motivi retrò: i poster degli anni ’50-’70 sono sempre di tendenza. In combinazione con una finitura retrò, è appropriato anche un telefono a disco o una TV a tubo..
Il retrò non è solo un modo per decorare un interno. Questo stile è una macchina del tempo che ti permette di immergerti in un’epoca bella e memorabile..